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Ayous

Nome latino: Triplochíton scleroxylon K. Schum. Areale di vegetazione naturale: foreste della fascia equatoriale lungo il margine nord del Golfo di Guinea, con penetrazione nel Camerun e nella Repubblica Centro-africana. Aspetto e caratteristiche del legno: Colore generale giallognolo chiaro sfumante talora nel biancastro o nel roseo oppure con variegature brune. Allo stato fresco e durante l’eventuale vaporizzazione per l’ammorbidimento prima della sfogliatura emana un odore sgradevole.

Peso specifico allo stato fresco: mediamente 650 kg/m3; dopo normale stagionatura: 420 kg/m3
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Rovere

Nome latino: negli Stati Uniti crescono svariate specie del Genere botanico Quercus (Oaks) le quali non sono considerate singolarmente, ma vengono invece inserite in due gruppi sono con le denominazioni RED OAKS (Querce rosse) e WHITE OAKS. Area di vegetazione naturale: variabile a seconda delle singole specie botaniche. Può dirsi che il gruppo delle Querce bianche occupa principalmente le regioni centrali e sud orientali, mentre il gruppo delle Querce rosse mostra una relativa preponderanza nella fascia meridionale. Aspetto e caratteristiche del legno: le denominazioni di «bianche» e “rosse” assegnate ai due gruppi non devono far credere che esista una marcata differenza dell’aspetto e del colore: per entrambi i gruppi l’alburno può presentarsi con tonalità bruniccia, grigiognola o biancastra, mentre il durame tende verso il bruno nelle Q. bianche e verso il rossiccio nelle Q. rosse: i raggi midollari sono evidenti per tutte le specie, ma in complesso alquanto più grandi nel gruppo delle Q. bianche.

Peso specifico allo stato fresco: mediamente 950 kg/m3 per entrambi i gruppi; dopo normale stagionatura: 700 kg/m3 per le Q. bianche, 650 kg/m3 per le Q. rosse.

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Tiglio

Nome latino: Tilia platyphyllos Scop. Areale di vegetazione naturale sul territorio italiano si trova in quasi tutte le regioni in boschi montani mesofili o umidi, assieme al faggio, all’abete bianco e all’acero di monte. Si può trovare anche più in basso in stazioni particolarmente umide. Il suo areale si estende per gran parte dell’Europa centrale e meridionale. Aspetto e caratteristiche del legno: biancastro o lievemente giallognolo a durame indifferenziato. Le fini specchiature dei raggi sono visibili in sezione radiale. Le cerchie annuali discretamente individuabili sono ampie e regolari.

Peso specifico allo stato fresco: mediamente 900 kg/m3; dopo normale stagionatura: 650 kg/m3

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Abete

Nome latino: Picea abies Karst. Areale di vegetazione naturale: in Italia nella zona alpina; in Europa presente con notevole estensione in tutta la fascia centro-settentrionale e nei Balcani. Aspetto e caratteristiche del legno: non vi è differenziazione tra alburno e durame, essendo di colore generale giallognolo-biancastro; la zona tardiva degli anelli di incremento è di colore bruno e risulta molto evidente. li legno contiene resina che in particolari circostanze può dar luogo a vere “tasche” intercluse nei tessuti. Frequente è la presenza di legno di compressione (canastro), in seguito a sollecitazioni meccaniche persistenti o ripetute che hanno fatto curvare o inclinare i fusti.

Peso specifico allo stato fresco: mediamente 860 kg/m3; dopo normale stagionatura: 450 kg/m3.

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Pino

Nome latino: Pinus sylvestris L. Areale di vegetazione naturale: in Italia è presente nella catena alpina e Appennino settentrionale; in Europa, tutta la fascia centro-settentrionale. Aspetto e caratteristiche del legno: largo alburno giallognolo biancastro nettamente differenziato dal durame roseo o bruno rossastro chiaro, con anelli di incremento ben distinti, molto resinoso. Frequente presenza di tasche di resina e di canastro, abbondante nodosità.

Peso specifico allo stato fresco: mediamente 880 kg/m3; dopo stagionatura: 550 kg/m3.